Le finestre e le aperture sono come gli occhi degli edifici,
devono essere della dimensione giusta, devono essere abbastanza grandi da fare
entrare il sole, non troppo grandi per non fare uscire il calore, devono essere
nel posto giusto per guardare fuori quello che va guardato, e per dare luce nella
quantità giusta ai posti giusti. Devono anche avere la forma più
adatta per far bella la facciata e per rendere più confortevole il loro
utilizzo. Devono essere belle e comode proprio come una casa deve essere bella e
comoda. Devono avere dignità e solidità: e ancora una volta il
segreto per raggiungere questi obiettivi è l'intelligente impiego della
pietra. Cornici, cappelli e davanzali in pietra fanno decoro e arredo, forza e
bellezza. Una antica consuetudine ha creato un ricco repertorio di forme allo
stesso tempo funzionali ed eleganti. La ricerca dell'utile e del bello trova suoi
punti di eccellenza nella costruzione di loggiati, poggioli e balconcini che non
devono essere semplicemente delle appendici esterne dei locali (e perciò
scatolari e rettangolari come in certi edifici moderni) ma devono riproporre le
forme più morbide del paesaggio. Ogni balconcino, ogni loggiato, colonnato
o finestra deve essere un pezzo di arte. Nell'architettura tradizionale ossolana
le facciate (sia quelle pompose che quelle semplici) sono delle pinacoteche che
espongono quadri di qualità racchiusi in cornici artistiche.
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